Dall'operazione, denominata
"Grecale", che stamattina ha portato all'esecuzione di 46 misure
cautelari da parte della Squadra mobile di Crotone e del
Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, é emerso un
diffuso consumo di sostanze stupefacenti nella città pitagorica.
"L'aspetto più pericoloso di questa vicenda - ha detto,
incontrando i giornalisti, il Procuratore della Repubblica
facente funzioni di Catanzaro, Vincenzo Capomolla - riguarda la
morte di due giovani assuntori di sostanze stupefacenti".
Il gruppo di presunti trafficanti di droga che è stato
sgominato, al quale viene contestata l'associazione per
delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, viene
considerato vicino agli esponenti storici della 'ndrangheta
crotonese.
"L'organizzazione - ha detto ancora il procuratore Capomolla -
si approvvigionava dello stupefacente nella Locride e nella
Piana di Gioia Tauro per quanto riguarda la cocaina ed in Puglia
per l'eroina".
"Nel corso delle indagini che hanno portato all'operazione - ha
riferito il capo della Squadra mobile di Crotone, Davide
Bitorzoli - sono stati sequestrati dieci chili di cocaina, 11
chili di eroina e tre piantagioni di marijuana".
Numerose anche le armi trovate e sequestrate, tra cui 360
munizioni di vario calibro.
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