Il Comandante generale dei
carabinieri Salvatore Luongo, nel tragitto che lo ha portato in
visita al Comando Interregionale "Culqualber" di Messina, ha
fatto tappa nella sede della Compagnia di Taurianova in
provincia di Reggio Calabria, una delle prime sedi in cui ha
prestato servizio quando era un giovane capitano di 26 anni.
L'incontro ha offerto l'occasione al nuovo Comandante
generale dell'Arma di rivivere alcuni ricordi personali e
professionali. Al generale Luongo i carabinieri della Compagnia
della cittadina della Piana di Gioia Tauro hanno consegnato
anche un dono: una collezione di articoli di stampa relativi
alle molte operazioni svolte sotto la sua guida, quasi un
trentennio fa.
Il comandante generale dei carabinieri, nel corso della sua
sosta a Taurianova, si è recato anche in contrada Razzà dove ha
deposto un cuscino di fiori sulla stele commemorativa
dell'appuntato Stefano Condello e del carabiniere Vincenzo
Caruso, uccisi, il primo di aprile del 1977, in un conflitto a
fuoco con esponenti della 'ndrangheta. Dopo Taurianova, il
generale Luongo è stato a Cinquefrondi dove ha incontrato la
signora Maria Belcastro e il marito Michele Mammola. La donna,
nel settembre 1988, fu sequestrata e tenuta prigioniera, venendo
liberata dopo 46 giorni, grazie all'intervento dei carabinieri.
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