Sono state consegnate
all'Asp di Catanzaro per il reparto Pediatria dell'Ospedale
"Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme 14 poltrone con struttura
tubolare in acciaio trasformabili in lettini da riposo, che
resteranno a disposizione dei genitori dei bambini ricoverati e
verranno utilizzate per rendere più confortevole la presenza al
fianco dei piccoli assistiti. Presente alla consegna delle
poltrone anche il commissario straordinario dell'Asp di
Catanzaro Antonio Battistini.
"In Pediatria - è scritto in una nota - accogliere un piccolo
paziente significa anche ospitare la famiglia, e adesso le mamme
e i papà dei piccoli ricoverati avranno una comoda poltrona per
fare compagnia ai loro bambini in condizioni che consentono
anche una presenza più lunga. Le poltrone apribili a letto sono
un omaggio per tutti i genitori che in Ospedale sostengono i
propri figli, trasmettendo forza e coraggio".
L'iniziativa è stata promossa da Dina Caligiuri, architetta e
insegnante di Storia dell'arte al Liceo Campanella Fiorentino di
Lamezia Terme. "Ho intrapreso questa iniziativa a seguito di
un'esperienza personale - afferma Dina Caligiuri - che mi ha
fatto prendere atto dell'impossibilità per gli accompagnatori
dei bambini di riposare adeguatamente durante la notte".
La consegna delle 14 poltrone da riposo è stata possibile
grazie ad una raccolta fondi rivolta ai cittadini di Lamezia
Terme, proprio con la finalità di acquistare e quindi donare al
reparto di Pediatria dell'Ospedale della città delle poltrone ad
uso degli accompagnatori. L'iniziativa, avviata a dicembre 2023
e conclusa a maggio 2024, ha permesso la raccolta dei fondi
necessari grazie alle donazioni di molti singoli cittadini e
anche di studenti e docenti del Liceo Campanella Fiorentino, una
rappresentanza dei quali era presente alla cerimonia. Per la
raccolta sono stati anche collocati dei salvadanai presso
attività private ed esercizi commerciali anche del Comune di
Serrastretta che hanno collaborato al progetto.
L'iniziativa, prosegue la nota, ha avuto anche la finalità di
coinvolgere in modo diretto i cittadini, dimostrando che la
solidarietà e l'aiuto reciproco porta sempre a risultati
positivi e al miglioramento delle condizioni di vita per tutta
la comunità; queste attività contribuiscono anche a fa sentire
l'Ospedale come reale patrimonio della città.
"Esprimo la mia gratitudine nei confronti di tutti i
cittadini che hanno contribuito a questa donazione - ha detto il
direttore dell'Unita operativa complessa di Pediatria Mimma
Caloiero - per la generosità dimostrata che va oltre il valore
del bene stesso e che si fanno attenti osservatori dei bisogni
di altri genitori e soprattutto dei piccoli che trovano in mamma
e papà una presenza sempre rassicurante".
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