"Un gigante in mezzo ai nani
che ha combattuto, sacrificando la propria vita". Così, il
questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, ha definito il
sovrintendente Salvatore Aversa nel corso della cerimonia
commemorativa, svoltasi nella Cattedrale di Lamezia Terme, del
poliziotto, ucciso insieme alla moglie Lucia Precenzano, in
occasione del trentatreesimo anniversario del duplice omicidio.
"Il sacrificio dei coniugi Aversa - ha detto nell'omelia il
cappellano della Questura di Catanzaro, don Alessandro Nicastro
- é rimasto impresso nella comunità lametina e nella memoria
collettiva. Il sovrintendente Aversa e la moglie rappresentano
un fulgido esempio ed un modello per tutti a difesa della
legalità e per chi ha scelto di stare dalla parte del giusto".
Dopo la cerimonia religiosa è stata depositata una corona di
fiori ai piedi della targa, apposta nella sede dell'ex
commissariato di Polizia, su corso Numistrano che ricorda
l'uccisione del sottufficiale e della moglie.
Alla cerimonia, insieme al questore Linares ed ai figli dei
coniugi Aversa, Walter, Paolo e Giulia, hanno partecipato il
Procuratore della Repubblica di Lamezia, Salvatore Curcio; il
sindaco, Paolo Mascaro, ed il presidente del Consiglio comunale,
Giancarlo Nicotera; il dirigente del commissariato, Antonio
Turi; il comandante provinciale dei carabinieri, Giuseppe
Mazzullo, ed i vertici provinciali di Guardia di finanza,
Esercito e Polizia locale.
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