Docenti e ricercatori
dell'Università Magna Graecia di Catanzaro e veterinari
dell'Azienda sanitaria provinciale del capoluogo calabrese
figurano tra gli arrestati - ai domiciliari - dell'operazione
"Grecale" condotta dal Gruppo della Guardia di finanza
catanzarese con il coordinamento della Procura della Repubblica.
L'inchiesta ha preso in esame una serie di progetti di
ricerca su animali vivi condotti nei laboratori scientifici, i
cosiddetti stabulari, dell'Ateneo.
Oltre all'ex rettore dell'Università Giovambattista de Sarro,
coinvolto anche in qualità responsabile scientifico di progetti
di ricerca, sono stati posti agli arresti domiciliari, Domenico
Britti, presidente dell'Organismo preposto al benessere animale,
nonché presidente, sino al 2023, della Scuola di Farmacia e
Nutraceutica - organismo che ha la diretta gestione degli
stabulari - e responsabile del benessere animale per lo
stabulario di Germaneto; Giuseppe Caparello, presidente
dell'Ordine dei medici veterinari, direttore della
Struttura complessa del Servizio veterinario dell'Asp dal 2018 e
direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Catanzaro
dal 2020; Fabio Castagna, veterinario designato per lo
stabulario di Roccelletta di Borgia; Rita Citraro,
sperimentatrice nei progetti di cui è responsabile scientifico
De Sarro nonché docente del dipartimento di Scienze della salute
dell'Università; Nicola Costa, veterinario designato per lo
stabulario di Roccelletta di Borgia sino al 2021; Antonio Leo,
sperimentatore nei progetti di cui è responsabile scientifico De
Sarro e docente del dipartimento di Scienze della salute
dell'Ateneo; Giovanni Loprete, veterinario designato per lo
stabulario di Germaneto; Ernesto Palma, responsabile del
benessere animale per lo stabulario di Roccelletta di Borgia e
componente stabile dell'organismo preposto al benessere animale;
Anselmo Poerio, veterinario convenzionato dell'Asp addetto alle
ispezioni negli stabulari dell'Ateneo; Giuseppe Viscomi,
veterinario dell'Asp, responsabile delle ispezioni negli
stabulari Umg.
E' stato raggiunto dalla misura interdittiva della
sospensione dall'esercizio delle pubbliche funzioni rivestite
all'Asp per 12 mesi Luciano Conforto, veterinario addetti alle
ispezioni negli stabulari.
Tra i 21 soggetti indagati in stato di libertà ai quali è
stata notificata l'informazione di garanzia, c'è Ciro Indolfi,
presidente della Federazione italiana di cardiologia, in qualità
di responsabile di un progetto di ricerca su "Modello di danno
vascolare nel ratto per lo studio della restenosi coronaria
nell'arteriopatia obliterante periferica cronica". Indolfi è
indagato per maltrattamento di animali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA