Coldiretti Calabria, in una
nota, esprime "profonda preoccupazione a seguito del tragico
episodio avvenuto a Cetraro, dove una persona, mentre curava il
proprio orto, ha perso la vita a seguito di un attacco da parte
di un cinghiale".
"Questo drammatico evento - si afferma nel comunicato - conferma
quanto la proliferazione incontrollata della fauna selvatica
rappresenti una minaccia sempre più grave non solo per
l'agricoltura, ma anche per la sicurezza delle persone, con
avvistamenti sempre più frequenti nei centri abitati.
La presenza incontrollata dei cinghiali in Calabria ha messo e sta mettendo in ginocchio le aziende agricole, distruggendo colture, attaccando gli allevamenti e causando incidenti stradali.
Le
perdite economiche aumentano e la pressione sugli agricoltori e
i centri urbani è insostenibile. Non si tratta più solo di una
questione agricola, ma di una vera emergenza di ordine pubblico.
I cinghiali si avvicinano sempre più spesso alle abitazioni,
rappresentando un pericolo concreto per la sicurezza delle
persone e rendendo impossibile la convivenza nei territori
rurali".
"Coldiretti Calabria - si aggiunge nella nota - auspica che
insieme alla Regione si possa portare a termine, in tempi
rapidi, l'attuazione del piano straordinario e che si possano
mettere in campo tutte le azioni necessarie per sollecitare un
maggiore impegno degli enti gestori dei parchi, per garantire
l'attuazione efficace del Piano straordinario di controllo della
fauna selvatica, con azioni mirate a ridurre la presenza degli
ungulati e a ristabilire un equilibrio nel territorio. Nel
frattempo, l'organizzazione ha già avviato incontri con i propri
soci e promosso corsi di formazione per gli agricoltori,
affinché possano essere pronti a collaborare nell'attuazione di
tutte le misure previste".
"Non possiamo più permettere - afferma, in una dichiarazione, il
presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto - che la
presenza incontrollata della fauna selvatica continui a mettere
a rischio la sicurezza dei cittadini e a distruggere il lavoro
degli agricoltori. L'aggressione avvenuta a Cetraro dimostra che
il problema ha ormai superato ogni livello di tollerabilità e va
affrontato con strumenti concreti e immediati. È necessario che
il Piano straordinario di controllo della fauna selvatica venga
applicato in modo efficace e senza esitazioni. Coldiretti
Calabria, insieme alla Regione, ha tracciato il percorso da
fare. Ora, però, servono azioni rapide e coordinate da parte di
tutti i soggetti coinvolti per accelerarne il compimento,
ristabilire un equilibrio e garantire la sicurezza nei
territori".
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