Il neo-procuratore della
Repubblica di Crotone Domenico Guarascio è stato in visita alla
caserma del Comando provinciale dei carabinieri dove ad
attenderlo ha trovato gli ufficiali, una rappresentanza del
personale, effettivo nelle Compagnie di Cirò Marina e di Petilia
Policastro, nelle 21 Stazioni, e al Gruppo carabinieri
Forestale.
Il magistrato si è intrattenuto con gli ufficiali
nell'ufficio del comandante provinciale, col.
Raffaele
Giovinazzo, e, successivamente, ha salutato i sottufficiali,
comandanti dei Nuclei operativi e radiomobili e delle Stazioni,
presenti nell'aula briefing del Comando, tracciando un piccolo
bilancio del breve periodo, intercorso dal suo insediamento,
ribadendo le sue linee guida dell'azione di prevenzione e di
contrasto agli episodi criminosi, che interessano maggiormente
l'area provinciale, soffermandosi su quelli, che incidono
negativamente sull'ambiente, come il proliferare delle
discariche abusive dei rifiuti, anche speciali.
Guarascio, riferisce una nota, ha proseguito con una visita
ai locali della caserma e si è intrattenuto anche con i
carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo,
comandati dal maggiore Roberto Nicola Cara e dal capitano Natale
Innocenzo Malagrinò, nonché coordinati dal tenente colonnello
Angelo Maria Pisciotta, con i quali, nell'ultimo quasi
quadriennio, ha lavorato in strettissima sinergia a delle
delicatissime indagini contro i pericolosi sodalizi della
criminalità organizzata cirotana, petilina e cittadina, quali,
ad esempio, quelle denominate "Eleutheria", "Ultimo atto" e
"Glicine acheronte", quest'ultima principalmente eseguita dal
Reparto anticrimine di Catanzaro del Raggruppamento operativo
speciale.
Dopo poco più di un'ora dal suo arrivo e l'aver ribadito sia
il proprio apprezzamento per il lavoro svolto da tutte le
articolazioni del Comando provinciale, che la disponibilità di
tutto il suo ufficio Guarascio ha lasciato la sede del Comando.
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