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Operazione contro 'ndrangheta, inchiesta partita da Bolzano (2)

Operazione contro 'ndrangheta, inchiesta partita da Bolzano (2)

BOLZANO, 25 marzo 2025, 11:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel procedimento la Procura della Repubblica di Trento ha approfondito le attività del 44enne imprenditore originario di Isola Capo Rizzuto colpito dal provvedimento cautelare emesso dal Gip di Catanzaro che si era trasferitosi per un periodo nella provincia di Bolzano.

L'uomo, si legge in una nota delle Procure di Catanzaro e Trento "ha fatto da collante per gli interessi della cosca di Isola Capo Rizzuto, avviando una serie di progetti imprenditoriali di natura criminale, basati prevalentemente sulla commissione di reati di natura economico/finanziaria".
    Le attività investigative, condotte dai militari del Ros in collaborazione con il Centro operativo della Dia di Padova, hanno consentito di "accertare come, mediante strumenti di schermatura societaria, siano state gestite occultamente, attraverso prestanomi societari e figure professionali a ciò deputate, diverse società che hanno permesso di drenare denaro dell'economia reale verso le casse dell'organizzazione criminale di stampo 'ndranghestistico".
    "Nello specifico - fanno sapere le due Direzioni distrettuali antimafia - gli indagati dotavano le loro società di crediti fiscali artatamente creati con lo scopo di trarne profitto dalla vendita diretta o dal loro utilizzo nel sistema delle compensazioni d'imposta.

Le realtà economiche venivano concepite prevalentemente per essere assorbite in tutto o in parte da imprese con debiti erariali a cui si sottraevano mediante le indebite compensazioni dei crediti fittizi".
    Il sistema impiegato era quello di "fusione per incorporazione", ovvero per il tramite delle cosiddette "società serbatoio" che, puntualmente dotate di ingenti volumi di crediti d'imposta inesistenti, consentivano all'organizzazione di aggiudicarsi contratti di appalto a prezzi nettamente inferiori rispetto ai parametri di mercato.
    "Nel medesimo contesto, sono in corso attività per l'esecuzione di una misura precautelare emessa, nell'ambito di altro procedimento collegato, dalla Procura distrettuale di Venezia - conclude la nota - Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari".
   

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