''Abbiamo preso visione dell' odierno provvedimento di sequestro e riteniamo doveroso segnalare che, per quanti sforzi congetturali compiano gli inquirenti, Nicola Cosentino è e rimane estraneo ai fatti in quanto non ha mai posseduto quote né ricoperto cariche nell'ambito delle società oggetto del provvedimento, delle cui attività ed utili non ha mai beneficiato''. E' quanto osservano in una nota i legali di Nicola Cosentino, l'avvocato Agostino de Caro e Stefano Montone.
''Quanto poi all'affermazione secondo cui Nicola Cosentino sarebbe 'il soggetto che con i fratelli si attiva maggiormente', basterà ricordare - proseguono i legali - che al nostro assistito sono contestati due presunti interventi resi nell'interesse delle aziende dei fratelli: l'uno nell'anno 2000 l'altro nell'anno 2009. Queste cadenze cronologiche consentono di valutare la circostanza''.
''Confidiamo peraltro - concludono - che già all'udienza preliminare, non appena la procura finalmente accoglierà la richiesta difensiva - avanzata mesi addietro e sinora respinta - di confronto col principale accusatore, e quando potremo confrontarci in contraddittorio reale sui temi di prova finora affrontati con la sommarieta' tipica delle procedure cautelari indiziarie, le costruzioni accusatorie riceveranno la radicale smentita che meritano''.
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