"Emergono dall'inchiesta condotta
dalla Procura di Roma fatti gravissimi e inquietanti". Così, in
una nota, il Movimento 5 Stelle della Campania, in merito
all'inchiesta che vede coinvolto, tra gli altri, il presidente
della Regione Campania Vincenzo De Luca.
"Il M5S - continua la nota - già all'insediamento del
Presidente Vincenzo De Luca, con una manifestazione pubblica
denunciò l'inadeguatezza e l'imbarazzo per un presidente
condannato per abuso d'ufficio a capo di una istituzione e a
rischio sospensione per le disposizioni della legge Severino".
Secondo il M5S, "alla luce delle notizie emergerebbe che una
combriccola condizionò o quando mene ebbe informazioni riservate
coperte dal segreto d'ufficio sul giudizio del Tribunale che
avrebbe dato il via libera a De Luca e proteggendolo
dall'applicazione della Severino".
"Scenari, se confermati dall'inchiesta - continua la nota -
da golpe che il M5S denuncia con forza a tutela dell'istituzione
regionale e delle cittadine e cittadini campani. De Luca liquida
tutte le sue cose come palle spieghi in Consiglio ciò che sta
accadendo. Per la delicatezza della vicenda e anche per le
decisioni che le Commissioni e il Consiglio della Regione sono
prossimi a prendere su tempi importanti come il riordino idrico,
il nuovo statuto e regolamento diamo appuntamento ai giornalisti
per una conferenza stampa alle ore 15 fuori l'edificio F13 del
Consiglio della Regione Campania".
"Il M5S vuole spalancare porte e finestre della Regione
Campania e fare uscire quell'orribile puzzo nauseabondo di
compromesso che fuoriesce dalle stanza del potere di De Luca",
conclude la nota del Movimento.
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