"In nessuna città il rapporto con il
Santo patrono è forte come tra San Gennaro e Napoli. San Gennaro
è il Santo civico per eccellenza, appartiene alla Chiesa e alla
città. È il sindaco dei Santi. Questa identità deve essere
rispettata da tutti, ed anche dal ministero degli Interni". Ne è
convinto Antonio Bassolino, che interviene sulla polemica legata
alla gestione del culto, delle reliquie e del tesoro di San
Gennaro, dal '600 nelle mani di un organismo laico che però
secondo un decreto del Viminale dovrebbe, in base alla legge,
mutare forma giuridica, e di conseguenza aprirsi all'ingresso di
rappresentanti della Curia.
Bassolino, malgrado la sua formazione laica, negli anni
vissuti come sindaco di Napoli - e quindi come presidente della
Deputazione di San Gennaro, incarico che spetta al primo
cittadino pro tempore - ha vissuto in modo molto stretto il
rapporto con il culto del patrono, partecipando a tutte le
celebrazioni in suo onore. Fu lui a coniare per San Gennaro la
definizione "sindaco dei Santi", ricordando come la devozione
per il patrono si sia sempre intrecciata, attraverso i secoli,
con i momenti più importanti della vita della città.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA