A causa del forte la direzione del Parco archeologico di Pompei ha predisposto, dalle 13,30 di oggi, la chiusura immediata degli scavi di Pompei. La decisione è stata presa per garantire l'incolumità dei visitatori. Il sito resterà chiuso fino a quanto non saranno garantite le condizioni di accesso e fruibilità in tutta sicurezza. I visitatori già entrati nel sito sono stati invitati a uscire con cautela.
Intanto a Napoli i vigili del fuoco e i tecnici del Comune sono al lavoro per rimuovere dalle carreggiate i numersosi alberi abbattuti dal forte vento di Scirocco. Traffico difficoltoso, proprio a causa della caduta di alberi al Corso Meridionale (all'altezza civico 10), in Via Petrarca (vicinanze Unicredit), in Via Labriola (nei pressi della piscina "Galante"), Via Ponti Rossi civico 136 (per caduta albero su carreggiata stradale), Via Macedonia, angolo Ponti Rossi (per caduta albero sulla carreggiata stradale) e Via Tito Lucrezio Caio, angolo parco Virgiliano, (per caduta albero su carreggiata stradale).
"Stiamo rischiando una tragedia ogni volta che ci sono raffiche di vento più forti perché gli alberi sono sempre più deboli e malati per la cementificazione selvaggia e per la mancata manutenzione", dice il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando che "in più occasioni ha chiesto una maggiore attenzione sugli alberi, soprattutto quelli nei centri urbani, che, in passato, hanno già fatto vittime". "Purtroppo verso gli alberi che ci sono nelle città c’è sempre meno attenzione e chiunque si arroga il diritto di distruggerli o danneggiarli come abbiamo denunciato in più occasioni”, ha aggiunto Borrelli ricordando "le tante segnalazioni di parcheggiatori abusivi e incivili che, per creare più posti auto, hanno sradicato alberi dai marciapiedi".
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