Non solo i cinque pazienti guariti
con il farmaco contro l'artrite reumatoide, il Tocilizumab, ma
anche il primo e unico del Sud Italia uscito da una situazione
di estrema gravità grazie al Remdesivir, un antivirale
attualmente non in commercio usato per infezioni da virus
potenti come l'ebola. All'azienda ospedaliera di Caserta si
continuano a sperimentare i nuovi farmaci a disposizione per
combattere i contagi da Covid-19. Ma se il Tocilizumab, provato
con successo al Cotugno di Napoli e già usato in altri ospedali
italiani, è ormai una realtà, il Remdesivir ad oggi è stato
usato con il contagocce.
"Non so se altri ospedali del Sud Italia lo stanno
utilizzando - afferma il professore Paolo Maggi, direttore
dell'Unità operativa di Malattie infettive dell'ospedale di
Caserta dove già nei giorni scorsi era stata data la notizia
dell'avvio della terapia - ma di certo qui a Caserta abbiamo
registrato il primo caso di paziente del Mezzogiorno guarito con
questo antivirale".
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