Una cinquantina di detenuti stanno
protestando nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta)
dopo avere appreso oggi che una persona ristretta nell'istituto
è risultata positiva al coronavirus. Secondo quanto si è appreso
i rivoltosi si sarebbero impossessati del reparto Nilo, tenuti
sotto controllo dalla Polizia Penitenziaria. Al momento non si
segnalano violenze nei confronti degli agenti.
All'esterno del carcere sono accorse diverse pattuglie delle
forze dell'ordine, inoltre un elicottero sta sorvolando la
struttura. Preoccupazione per quanto sta accadendo viene
espressa, in una nota, da Aldo Di Giacomo, segretario generale
dell'Spp: "Le carceri della Campania - dice il sindacalista -
sembrano poter essere un focolaio perfetto per dare inizio a
nuove sommosse. Il pretesto sarà sicuramente la scoperta di casi
di coronavirus tra detenuti all'interno degli istituti
penitenziari".
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