Resta alta la
tensione ai palazzi ex Cirio di Mondragone (Caserta), dove è in
vigore la zona rossa decretata dalla Regione dopo l'emersione di
un focolaio da Covid-19 che riguarda soprattutto cittadini
bulgari, residenti in gran parte nel degradato complesso formato
da cinque palazzi; 30 i casi positivi, tutti bulgari con un solo
italiano. Ieri mattina alcuni inquilini italiani si sono
lamentati accusando la comunità bulgara di responsabilità in
ordine alla diffusione del contagio. Oggi la tensione è meno
visibile, ma si percepisce parlando tanto con gli italiani che
con i bulgari.
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