Ai 61 sindaci primi beneficiari del
piano 'Scuola sicura' (prima tranche da 150 milioni di euro) De
Luca detta l'agenda e rivolge un appello accorato: "Avete 40
giorni - spiega il governatore campano - per fare tutti gli
interventi di urgenza necessari per mettere in sicurezza le
vostre scuole. Mi raccomando, priorità alle cose di massima
urgenza, impianti elettrici, vie di fuga, sistemi di sicurezza.
E prendetevi gli avvisi di garanzia - dice tra le risate della
platea convenuta al Centro Direzionale di Napoli - l'importante
è che andate avanti per riaprire le scuole a settembre".
Dopo rinvii e incomprensioni con il Ministero dell'Istruzione
è lo stesso De Luca a deporre le armi ("lasciamo da parte le
polemiche e mettiamoci a lavorare per garantire il nuovo anno in
sicurezza"), anche se le distanze restano e c'è spazio per
qualche stilettata: "Il piano di edilizia scolastica - spiega -
nelle prossime settimane sarà la priorità assoluta, cioè
lavorare per garantire l'apertura di un anno scolastico in
condizioni di sicurezza di serenità per le famiglie, per i
docenti, per il personale scolastico e gli studenti. Abbiamo
avuto posizioni diverse rispetto al Ministero della Pubblica
Istruzione, devo dire che abbiamo perso sei mesi di tempo per
avere l'approvazione del piano di riparto dei fondi
dell'edilizia scolastica, finalmente la scorsa settimana abbiamo
avuto questa approvazione e quindi oggi firmiamo le convenzioni
per i primi 61 comuni, distribuiamo i primi 150 milioni di euro
e faremo a brevissimo altri due bandi per erogare ai comuni
risorse fino a 250 milioni di euro.
"Stavamo valutando di aprire il 24 settembre, dopo le
elezioni, ma nel frattempo è stato nominato commissario Arcuri
anche per l'apertura dell'anno scolastico e con Arcuri abbiamo
concordato di utilizzare l'ultima settimana di agosto e l'inizio
di settembre per fare i test sierologici". Quanto alla nuova
data di apertura sarà ufficializzata presto: "La prossima
settimana lo faremo" annuncia il governatore
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