Attivare un confronto tra le
istituzioni, il 'cluster' marittimo e la comunità urbana per lo
sviluppo di Napoli città-porto fondato sulla cultura e la
ricerca. E' questo l'obiettivo dell'incontro in programma lunedì
prossimo, 28 settembre, alle 9, nella sede dell'Acen, promosso
dal Cnr-Iriss con 'Rete' (Association for the Collaboration
between Ports and Cities), evento inaugurale della Naples
Shipping Week, la settimana dedicata alla cultura e all'economia
del mare.
"Il Porto Storico di Napoli, dal Molo San Vincenzo alla
Calata Porta di Massa, è un palinsesto della storia e della
cultura marittima della città, rappresentazione della memoria
collettiva e, allo stesso tempo, infrastruttura strategica,
pienamente attiva nelle sue funzioni portuali per il trasporto
marittimo dei passeggeri, per le crociere, per la Marina
Militare" sottolinea una nota, e "su questo tema il Cnr è in
prima linea con l'Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi
per lo Sviluppo di Napoli, diretto da Massimo Clemente". "La
città va in porto: cultura ricerca sviluppo. Visioni per una
progettazione condivisa" è il tema del forum.
"Straordinarie architetture e infrastrutture storiche -
rilevano i promotori delle assise - costituiscono un unicum di
assoluto rilievo che, da anni, è in attesa di valorizzazione nel
quadro di una rigenerazione complessiva. Agli interventi in
atto, come la realizzazione del nuovo terminal del Beverello, il
restauro della Immacolatella o l'accesso della Metropolitana al
porto, potrebbero aggiungersi altri progetti e iniziative per
dar vita ad un polo della cultura, della ricerca e dell'alta
formazione". Il convegno che si aprirà con gli interventi del
presidente dell'ACEN e Federcostruzioni Federica Brancaccio, del
presidente del Propeller Club e Naples Shipping Week Umberto
Masucci e del direttore Cnr Iriss e direttore Scientifico di
'Rete' Massimo Clemente.
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