Mentre la Lega di Serie A rimane
ferma nella sua posizione di non esprimersi nell'immediato sulla
vicenda Juve-Napoli alla luce delle positività dei calciatori
partenopei Zielinski ed Elmas, emergono nuovi particolari sulla
questione. Nel documento della Asl (di cui l'ANSA ha preso
visione) che ha messo in fibrillazione l'intero calcio italiano,
non è esplicitato il divieto di partire per Torino, né è sancito
che il gruppo squadra deve rimanere a casa con le proprie
famiglie. Nella nota della Asl si parla correttamente di
"isolamento volontario", ma l'azienda sanitaria, competente sul
piano medico, non è tenuta ad esplicitare che giuridicamente il
protocollo sugli atleti professionisti varato dal Ministero
della Salute all'ultimo punto prevede la possibilità per i
calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere
in campo e consentire il regolare svolgimento della gara. Salvo
poi riprendere il periodo di quarantena fino al termine
previsto. Questa documentazione apre quindi un altro scenario e
determina anche la possibilità di una sconfitta a tavolino per
il Napoli (la cui squadra Primavera peraltro oggi è regolarmente
scesa in campo a Lecce per una partita del campionato di
categoria) qualora non si presentasse domani a disputare il big
match della terza giornata allo Stadium di Torino.
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