Una festa di matrimonio con 200 invitati ha fatto esplodere un focolaio di contagi a Monte di Procida (Napoli); nelle ultime ore sono stati registrati 13 casi positivi tutti riguardanti l'evento, tenutasi ad inizio settimana in un locale del vicino comune di Bacoli. Il sindaco, Giuseppe Pugliese, alle prime avvisaglie di concittadini che denunciavano sintomi del virus ed a conoscenza della massiccia partecipazione di famiglie del comune alla megafesta, venerdì scorso ha 'blindato' il territorio comunale chiudendo scuole, parchi pubblici e privati, sale giochi e di scommesse e circoli per anziani, vietando, inoltre, attività sportive sia agonistiche che amatoriali, con l'intento di frenare l'espandersi del contagio.
Dinanzi all'escalation dei contagi nelle ultime ore il sindaco ha prolungato l'ordinanza di chiusura e divieto a tutto martedì prossimo.
L'Asl Napoli2 Nord per venire incontro alla criticità emersa ha allestito nella sede del Comune un punto di effettuazione tamponi straordinario. Allo screening saranno sottoposti tutti i partecipanti al matrimonio. Si punta a verificare le loro condizioni di salute e ad avere certezza sui contagi. Da inizio agosto nel comune flegreo erano stati accertati solo 14 casi di positività.
A Settimo Torinese, invece, oltre trecento giovani che hanno preso parte ad un rave party. Attraverso i canali social i partecipanti si sono dati appuntamento in Strada della Cebrosa, all'interno di un capannone abbandonato. Nessun rispetto del distanziamento e poche le mascherine indossate.
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