Potrebbe finire accanto alla pizza
napoletana, alla dieta mediterranea, o per restare in tema di
eventi, alla Festa dei Gigli di Nola. Per la Festa di
Sant'Antuono a Macerata Campania, storico evento che si tiene
ogni anno a Macerata Campania (Caserta), potrebbe presto partire
l'iter per la candidatura nella lista dei beni immateriali
dell'Unesco; è stato infatti ultimato il dossier per la
candidatura da parte dell'Università della Campania Luigi
Vanvitelli, che lo ha approntato con i fondi della Regione. E
proprio all'ente di Palazzo Santa Lucia il dossier finirà per
una valutazione; se positiva, la documentazione verrà inviata al
Mibact e al Comitato Italiano Unesco per un ulteriore giudizio,
e quindi a Parigi, per la valutazione conclusiva.
Intanto però, la Festa di Sant'Antuono è già accanto ad altri
58 beni immateriali della regione Campania, inseriti
nell'Inventario del Patrimonio culturale immateriale campano,
l'Ipic; qui compaiono la maschera di Pulcinella, il culto di San
Gennaro; anche per quest'ultimo è stata avanzata candidatura
all'Unesco". L'Inventario regionale è stato istituito nel 2017,
è suddiviso in cinque sezioni (saperi, celebrazioni,
espressioni, cultura agroalimentare e spazi culturali) e ha lo
scopo di "salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale
immateriale che altrimenti rischia di andare dimenticato e
disperso.
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