Con un intervento durato ben 13
ore l'equipe di Chirurgia della Mano dell'ospedale dei
Pellegrini di Napoli ha reimpiantato quattro dita di una mano ad
un trentaseienne che se le era completamente tranciate alla base
in un incidente sul lavoro. L'operazione è stata eseguita il due
dicembre scorso e, a distanza di una settimana, l'uomo, C. C.,
ha ottenuto il completo ripristino della mano danneggiata, tutte
le dita reimpiantate sono perfettamente vitali ed ha già
iniziato il percorso riabilitativo.
Nell'incidente sul lavoro, spieqano i medici della U.O.C. di
Chirurgia della Mano, diretta dalla dottoressa Angela Penza,
l'uomo aveva riportato l'amputazione completa delle 4 dita
lunghe della mano sinistra. Giunto d'urgenza al Pellegrini alle
10.30 del 2 dicembre dal salernitano, e' così iniziato un
delicatissimo e intervento eseguito dal dott. Armando Fonzone
Caccese e dall'equipe composta da Francesco Paolo Fonzone
Caccese, Tommaso Falco Raucci, Alessandra Soldati e Biagio
Abate.
"Questi interventi, oltre che essere gravati da notevoli
difficoltà tecniche, sono l'esempio di come tutti gli ingranaggi
dell'assistenza sanitaria debbano funzionare alla perfezione -
spiega il dottor Armando Fonzone Caccese -. Dal primo soccorso
fino all'intervento chirurgico in sè ci sono molti passaggi
cruciali che, nonostante il delicato periodo dovuto alla
pandemia, sono tutti stati tempestivamente posti in essere.
Prezioso in questo senso il lavoro della nostra dirigenza che ha
voluto preservare l'autonomia del reparto, unico presidio
super-specialistico su tutto il territorio regionale".
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