"Mi candido a Sindaco di Napoli.
Fare il Sindaco è stata l'esperienza più importante della mia
vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città: con
la passione di sempre e con la testa rivolta in avanti. Napoli
prima di tutto, prima di ogni interesse di parte". Lo annuncia
Antonio Bassolino su Facebook. "Siamo dentro una crisi senza
precedenti. Si apre una fase nuova per il Paese e a Napoli serve
una svolta, in primo luogo sul piano economico-sociale e civile.
È difficile ma è possibile, con l'impegno di tutti: quando
vogliamo e si crea il giusto clima di collaborazione sappiamo
fare come e meglio di altri".
"È dunque fondamentale chiamare a raccolta le forze migliori e
valorizzare le energie giovani: è nelle loro mani il nostro
futuro", conclude. Bassolino compirà tra un mese 74 anni, e ha
deciso oggi di rompere gli indugi ufficializzando una intenzione
che da tempo era nell'aria. Il suo nome si aggiunge a quello
dell'altra sola candidata ufficiale, Alessandra Clemente,
attuale assessore della giunta de Magistris e proposta dal
sindaco uscente in continuità con la sua esperienza
amministrativa. Il centrosinistra per ora non ha espresso un
proprio candidato, e bisognerà vedere quali reazioni la discesa
in campo di Bassolino susciterà tra i partiti di una possibile
coalizione; fermo restando che l'ex sindaco appare determinato a
correre in ogni caso, con o senza sostegno del Pd, eventualmente
a capo di un cartello di liste civiche. Bassolino è stato
sindaco di Napoli dal 1993 al 2000, quando venne eletto
presidente della Regione, incarico ricoperto per due mandati
fino al 2010. Coinvolto in diverse inchieste giudiziarie, è
stato assolto in tutti i processi che lo hanno visto alla
sbarra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA