Due decessi dopo la
somministrazione del vaccino AstraZeneca, a Napoli e in
provincia, ma in nessuno dei due casi era stata somministrata
una dose del lotto 'sospetto' bloccato oggi dall'Aifa in tutta
Italia. Per Annamaria Mantile, 62 anni, docente napoletana,
l'autopsia ha già chiarito che la morte è stata provocata da un
infarto intestinale e non aveva legami con la vaccinazione. Nel
caso di Vincenzo Russo, 58 anni, residente ad Afragola e
dipendente di una scuola a Casalnuovo, l'autopsia sarà eseguita
nei prossimi giorni; l'uomo aveva ricevuto lunedì scorso il
vaccino alla Mostra d'Oltremare e successivamente ha accusato un
malore che lo ha portato al ricovero e, ieri, alla morte. Sia la
vaccinazione della docente che quella di Russo sono avvenute, si
apprende da fonti della Asl Napoli 1, in un periodo successivo
ai giorni di febbraio in cui sono state impiegate le dosi del
lotto ABV2856.
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