"Oro olimpico, titolo mondiale...
certo, ma nel ring aperto dell'anfiteatro di Pietrarsa, voglio
raccontare anche delle crisi e degli ostacoli che nella vita
spesso mi hanno fatto esitare". Con queste parole il campione ex
pugile Patrizio Oliva descrive "In tre round", titolo dello
spettacolo teatrale che lo vedrà protagonista, dal prossimo 28
maggio (doppio spettacolo ore 18 e ore 19.15, repliche fino al 6
giugno) nel suggestivo scenario del Museo Nazionale Ferroviario
di Pietrarsa, a Napoli, del festival "Racconti per
ricominciare".
E' uno dei circa 30 spettacoli che la rassegna, curata da
Giulio Baffi e Claudio di Palma, propone nei 12 monumenti scelti
in Campania dagli organizzatori di Vesuvioteatro.org. Storie al
tramonto, di poeti, regine, donne, sopravvissuti e barbari, per
riaprire luoghi di grande bellezza e coinvolgere in un lungo
percorso di teatro 50 attori protagonisti di 28 testi teatrali,
perlopiù inediti. Da Patrizio Oliva si passa, ad esempio, ai
"dirimpettai post-covid" del folle condominio immaginato da
Eduardo Tartaglia ed ambientato nella Villa Fernandes a Portici,
ai "barbari residui" ovvero i controversi personaggi di Shirley
Jackson messi in scena da Luciano Melchionna fino al connubio
tra cibo e amore nei testi di Massimo Andrei per Villa Signorini
ad Ercolano, mentre la leopardiana Villa delle Ginestre a Torre
del Greco ospita "Inventario di cose perdute" tratto dalle opere
di Judith Schalansky. Il festival, che aderisce al progetto "la
Campania è Teatro, Musica e Danza", si svolgerà fino a domenica
6 giugno coinvolgendo anche le Ville Vesuviane del "Miglio
d'oro", il Real sito borbonico di Portici, il Palazzo Reale di
Quisisana a Castellammare di Stabia, la Villa Comunale di
Sorrento, il Mulino Pacifico di Benevento, il Chiostro di Santa
Maria del Plesco a Casamarciano, e, infine, lo Stabilimento
Besana di San Gennaro Vesuviano.
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