"Domani teniamo chiusi gli hub di
Fagianeria e del Museo Madre. Non perché manchino i vaccini, ma
perché mancano le persone da vaccinare. Siamo poco oltre il 60%
della popolazione vaccinata ma le altre non aderiscono". Così
Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli descrive la
situazione in città a questo punto della campagna vaccinale. Uno
stop netto quello delle adesioni, perché evidentemente si sono
vaccinate tutte le persone che avevano intenzione di farlo e ora
resta un ampio zoccolo duro che dice no alla somministrazione.
"Io - spiega Verdoliva - avevo 10, perfino 12.000 adesioni al
giorno, ora siamo a 2-300 di media, non arriviamo mai a mille.
Eppure abbiamo fatto tanti appelli perché il 60% non è una
quantità che ci garantisce l'immunità di gregge in città. C'è
una fetta delle persone che hanno aderito che abbiamo convocato
anche 4 volte e non si sono mai presentate. Siamo completamente
fermi sulle prime dosi e non ci resta che continuare ad
affidarci al senso responsabilità del popolo di Napoli di
credere nella campagna vaccinale".
Domani, quindi a Napoli saranno aperti gli hub vaccinali di
Mostra d'Oltremare e Hangar Capodichino per le seconde dosi
pfizer, mentre alla Stazione Marittima ci saranno 1200 convocati
tra i 12 e i 59 anni, frutto di adesioni degli ultimi giorni,
con 200 persone delle categorie speciali che si sono iscritte
ultimamente. Chiuse invece Fagianeria di Capodimonte e Museo
Madre. L'Asl Napoli 1 garantisce che terrà i centri aperti nella
speranza di nuovi arrivi e lancerà nuovi open days.
I positivi di oggi in Campania sono 131 su 9.212 tamponi: il
tasso di contagio scende dall'1.88% all'1,42. Stabili le terapie
intensive: 23 i posti occupati, in leggero calo l'occupazione
delle degenze, da 337 a 334. Altri 8 i decessi.
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