Chirurgia robotica, chirurgia
mini-invasiva e realtà virtuale per operare piccoli pazienti con
malformazioni congenite. È quanto illustrato la scorsa settimana
a Barcellona dall'equipe guidata dal prof. Ciro Esposito,
Direttore della UOC di Chirurgia Pediatrica dell'Azienda
Ospedaliera Universitaria Federico II, nell'Ospedale
Universitario Vall d'Hebron.
"Al Policlinico Federico II siamo leader in Europa per
l'applicazione delle nuove tecnologie mini-invasive e robotiche
per la cura delle malformazioni congenite in età pediatrica, di
natura urologica ma anche gastro-intestinale e toracica",
sottolinea il prof. Esposito.
In particolare, negli ultimi 5 anni, è stato sviluppato il
programma di Chirurgia Robotica Pediatrica che permette di
operare patologie complesse, di vari organi o apparati, in spazi
molto piccoli.
La Chirurgia Pediatrica federiciana sta inoltre sviluppando,
prima in Italia, un programma per applicare la realtà virtuale
ai pazienti pediatrici che devono essere sottoposti ad
interventi chirurgici. I bambini che devono essere operati
utilizzano un visore di realtà virtuale che permette ai pazienti
di vivere esperienze virtuali riducendo nel preoperatorio lo
stress dell'intervento chirurgico.
"Anche grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie presso la
nostra Chirurgia Pediatrica siamo riusciti ad invertire il
flusso della migrazione sanitaria dei pazienti pediatrici. Il
nostro centro è all'avanguardia in Europa per le tecniche
mini-invasive e robotiche e le famiglie, provenienti da tutta
Italia, riescono a trovare una risposta concreta ed efficace ai
bisogni di salute dei loro bambini", aggiunge Anna Iervolino,
Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria
Federico II.
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