La Guardia di Finanza di di Adria
(Rovigo) ha sequestrato 16,7 tonnellate dimerce elettricsa di
provenienza cinese trasportata in un Tir con targa greca,
guidato da un cittadino greco, fermato per un controllo lungo la
Strada Statale 309 Romea.
Il materiale era contenuto in 744 scatoloni, per un totale di
35.950 pezzi. Il carico, sdoganato in Grecia e diretto a Napoli,
era sprovvisto dei certificati Ue di conformità previsti dalle
normative di settore.
Un controllo analitico che ha portato alla luce altri
articoli tra cui 1.000 microcellulari dualsim, noti come
"citofoni", spesso introdotti clandestinamente nelle carceri per
favorire i contatti dei detenuti con l'esterno, oppure usati
sulle piazze dello spaccio.
Tra gli altri apparecchi sequestrati c'erano elettrodomestici
e sistemi di illuminazione, tra cui 19.260 tra luci di Natale,
catene luminose decorative e lampadine colorate, 300
mini-localizzatori Gps, 3.300 borse dell'acqua calda elettriche
e 744 fornetti da manicure.
L'intero carico è stato, quindi, sequestrato in via
amministrativa; all'impresa cinese sono state contestate
sanzioni amministrative a cura della Camera di Commercio di
Rovigo, da 50 euro a 150 euro per ogni articolo, per un totale
di 60.000 euro.
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