'Storia del Napoli, una squadra,
una città, una fede', edito da Utet è il nuovo libro di Gigi Di
Fiore. In 462 pagine, lo storico e giornalista racconta
attraverso il calcio oltre un secolo della città intrecciata
con le vicende a tutto tondo (societario, sportive, economiche)
della squadra. Il libro segue quello già pubblicato da Utet, e
scritto da Giovanni De Luna, sulla Juventus.
Nel saggio anche un originale inserto fotografico sulla una
lunga storia che coinvolge una delle tifoserie più passionali e
pittoresche del mondo. La storia del calcio a Napoli parte negli
ultimi anni dell'Ottocento quando un gruppo di marinai inglesi
allestisce un campo al Mandracchio. Dalla nascita del club nel
1926 è un susseguirsi di imprese gloriose e rovinose disfatte:
il Napoli, infatti, finisce per incarnare fino in fondo gli
eccessi e le contraddizioni, sociologiche e culturali, di
un'intera metropoli.
Gigi Di Fiore ricostruisce anche le vicende degli istrionici
presidenti, da Achille Lauro ad Aurelio De Laurentiis, e
soprattutto quella dei campioni, da Sallustro a Sívori, da Zoff
a Krol, fino a Cavani, Lavezzi e Higuaín. Su tutti,
naturalmente, splende la stella Maradona. Domani alle 18,
presentazione al Teatro Diana con l'autore, Mimmo Carratelli,
Maurizio De Giovanni, Corrado Ferlaino, Alessandro Renica,
modera Francesco De Luca.
Di Fiore, già redattore al "Giornale" di Montanelli, è inviato
del "Mattino" di Napoli (Premio Saint-Vincent per il giornalismo
nel 2001; Premio Pedio per la ricerca storica; Premio Melfi per
la saggistica; Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno;
Premio Marcello Torre per l'impegno civile).
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