A dare il benvenuto ad Acerra al
Presidente Mattarella, tra gli altri il presidente della Regione
Campania, Vincenzo De Luca. "Grazie Presidente - ha esordito De
Luca, prendendo la parola -. È l'ennesimo gesto di affetto per
la nostra comunità. Siamo qui in quella che per tanti anni è
stata la Terra dei Fuochi ma che oggi possiamo definire come il
territorio piu' monitorato d' italia. A volte nel dibattito
pubblico - la sottolineatura di De Luca - si va avanti più per
inerzia che per conoscenza". Poi De Luca ha ricordato l'eccidio
di Acerra, circa 90 vittime della rappresaglia nazista, tra loro
donne e bambini, per evidenziare il protagonismo del Sud nelle
lotte di Resistenza. "Anche nel Sud - ha sottolineato il
Governatore - abbiamo avuto episodi di resistenza al
Nazifascismo: qui ad Acerra, e poi Caserta, le 4 giornate di
Napoli, Scafati ed Eboli. La Repubblica dell'Antifascismo è
stata una sola e dovremmo recuperare questi valori di fondo
della Resistenza. Per troppi anni le celebrazioni del 25 aprile
sono state una liturgia stanca. Comprendiamo oggi che quei
valori, oggi che c'è la guerra in Ucraina, vanno recuperati.
Siamo richiamati da questi martiri - l'esortazione di De Luca -
a rivitalizzare quei valori per evitare che rinsecchiscano". Da
De Luca anche l' augurio che le ragioni della pace e del dialogo
"possano prendere respiro in Ucraina".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA