La segreteria Filcams Cgil Napoli
Campania e i lavoratori dei servizi di audioguida, biglietteria,
bookshop e deposito bagagli degli Scavi di Pompei hanno
proclamato lo stato di agitazione per rivendicare garanzie sul
proprio futuro occupazionale alla luce della decisione della
Direzione del Parco Archeologico di internalizzare il servizio
di audioguide, a partire dal prossimo 1 luglio, che mette a
rischio il posto di lavoro degli operatori in servizio da oltre
venti anni. A darne notizia è un comunicato diffuso
dall'organizzazione di categoria.
"Abbiamo inviato invano - afferma la segretaria generale
della Filcams Cgil Napoli Campania, Luana Di Tuoro - diverse
richieste di incontro al direttore. Le audioguide fanno parte
dell'ampio sistema dei servizi degli Scavi di Pompei che ne
consentono la fruibilità e la straordinaria affluenza di
visitatori registrati in questi giorni. Pompei è un'eccellenza
dell'umanità dove la differenza la fanno proprio i servizi al
visitatore. E invece di potenziarli, c'è chi pensa addirittura
di tagliarli a discapito della qualità dell'accoglienza del sito
e della professionalità dei lavoratori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA