Dopo 'l'annus horribilis'
contrassegnato dal Covid, nel 2021 l'economia campana ha
rialzato la testa mettendo a segno un + 6% dell'indice Iter,
l'equivalente del Pil regionale. Un recupero importante, ma
ancora parziale, quello evidenziato dall'annuale rapporto sulla
economia campana elaborato da Banca d'Italia e presentato oggi
nella sede centrale dell'Università Federico II.
Un incremento in linea con quello del Mezzogiorno (+5,9%) ma
inferiore a quello dell'Italia che si attesta sul +6,6%. La
ripresa dell'attività è stata molto intensa nel secondo
trimestre per poi proseguire nella seconda parte dell'anno,
sebbene a ritmi più contenuti. Rispetto al 2019, tuttavia, il
recupero è stato parziale: l'attività in regione è risultata
inferiore di oltre il 3%, un divario in linea con quanto
registrato nel Mezzogiorno ma di poco più ampio che in Italia.
Una tendenza positiva confermata anche dal primo trimestre del
2022 prima che si facessero sentire gli effetti della guerra con
il rincaro di alcune materie prime e sui consumi.
Bene le imprese. Nel 2021 il recupero dell'attività è stato
consistente e generalizzato tra i principali settori. E'
notevolmente cresciuta la quota di aziende con fatturato in
aumento, in particolare tra le aziende di servizi. E il valore
aggiunto dell'industria è tornato ai livelli del 2019. Sono
tornati i turisti (+11,6%) anche se non siamo ancora ai livelli
pre pandemia (-60,1% rispetto al 2019). Bene anche gli
investimenti, soprattutto nel campo dell'industria. Positivo
anche l'export regionale che ha recuperato il calo del 2020,
interessando in particolare le imprese della farmaceutica, della
metallurgia e della trasformazione alimentare. In ripresa anche
i consumi (+4,7%), complice anche l'allentamento delle misure di
restrizione legate al Covid. Molto bene le costruzioni che
segnano un +19,9% trainate dai vari bonus fiscali. Più contenuta
invece la crescita dei servizi. Non manca qualche nota negativa.
Male l''export campano, che continua a risentire della filiera
aeronautica. Anche le vendite estere dell'automotive sono in
calo. Infine, la scuola. Solo il 9% degli studenti campani
frequenta plessi dotati di mensa e solo il 39% può usufruirne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA