"Pupi Avati ha saputo esprimere, sia come regista, sia nelle vesti di scrittore, attraverso eventi del vissuto quotidiano, significati profondi e autentici della storia di uomini e donne del nostro Paese, amalgamando, così come solo lui è stato capace di fare, lo spazio del sogno, della paura, della memoria e della speranza". Con questa motivazione è stato conferito nel Palazzo Reale di Napoli al regista e scrittore il Premio Artis Suavitas 2022 nell'ambito della kermesse dedicata alle arti e alla cultura, ideata e organizzata dall'Associazione Artis Suavitas Aps, presieduta da Antonio Larizza, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Città Metropolitana, del Comune, dell'Università "Federico II", di RAI - Campania e del Palazzo Reale. Larizza e il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani, hanno consegnato il riconoscimento ad Avati. "Il linguaggio accurato, la creatività e la cultura che permeano i film e i racconti di Pupi Avati hanno saputo indicare in forma inedita e straordinaria i valori delle comunità e i sentimenti contrastanti che solo l'Italia è in grado di esprimere. Pupi Avati con la sua macchina da presa e con la sua penna, è in grado di accompagnarci laddove non penseremo mai di andare e laddove possiamo capire molto più del mondo che ci circonda" si afferma ancora nella motivazione.
"Ricevere un riconoscimento così importante - ha affermato Pupi Avati - in un posto così suggestivo come il Palazzo Reale di Napoli è per me motivo di soddisfazione e di orgoglio. Ai giovani dico di studiare e di concepire la scuole come un'opportunità e non come un peso". Nell'ambito della manifestazione si è svolto il meeting "L'immagine di un regno che fu grande", un viaggio nella Pittura Napoletana dell'Ottocento, con Rosario Caputo, scrittore e tra i massimi esperti del settore e Alessandro Cecchi Paone, giornalista, saggista e accademico. Al termine dell'incontro, moderato dal giornalista Angelo Cerulo, è stato consegnato il premio speciale "Artis Suavitas" a Rosario Caputo per "aver saputo fornire, come collezionista e come scrittore, un tassello aggiuntivo alla crescita e alla conoscenza, riscrivendo la storia della pittura napoletana dell'Ottocento, da sempre oggetto di studi frammentari e saltuari, facendone emergere soprattutto il carattere internazionale, così come nessuno era riuscito finora". Domani evento finale con la consegna dei Premi Artis Suavitas 2022 a Piero Angela (giornalista e divulgatore scientifico), Francesco Ivan Ciampa (direttore d'orchestra Arena di Verona), Diego De Silva (scrittore), Oscar Farinetti (imprenditore), Catena Fiorello (scrittrice), Hauser (musicista), Milot (pittore e scultore), Michelangelo Pistoletto (pittore e scultore) e Liu Ruowang (pittore e scultore). Inoltre, il laureato meritevole Luca Orlando sarà premiato con una borsa di studio che gli consentirà di accedere ad un Master di II livello in un Ateneo della Campania.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA