/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giffoni: Soleri, le malattie mentali? Si curano come le altre

Giffoni: Soleri, le malattie mentali? Si curano come le altre

Basta chiamarli psicofarmaci.Raccontare il disagio è terapeutico

NAPOLI, 21 luglio 2022, 21:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Raccontare la malattia è terapeutico". Così Giorgia Soleri, giovane modella, influencer, pittrice e da poco anche poetessa ha affrontato il tema della sua malattia con i giurati del Giffoni Film Festival, al via oggi a Giffoni Valle Piana (Salerno). Un incontro intenso quello di Soleri durante la 52esima edizione del Festival davanti ai 300 ragazzi tra i 18 e i 30 anni della sezione Impact!, quest'anno proprio dedicata agli Invisibili, e a quei temi che troppo poco spesso emergono.
    "La salute mentale e la sua cura è sicuramente uno tra quelli più stigmatizzati nella società contemporanea, afferma l'attivista volto del Comitato Vulvodinia Neuropatia Pudendo e della recente proposta di legge in merito alla Camera dei Deputati. Non dovremmo chiamarli psicofarmaci, ma semplicemente farmaci - ha spiegato - perché se le cure farmacologiche per altre parti del corpo nel linguaggio comune vengono chiamate solo farmaci, e non "cardiofarmaci", "testafarmaci", bisogna aggiungere il prefisso "psico" per quelli volti a curare la mente? Le malattie mentali sono problemi di salute come tutti gli altri, e per questo, se serve, vanno curati con terapie farmacologiche".
    Per Giorgia Soleri la sana comunicazione è fondamentale ed essenziale per la formazione di un individuo. "Tendiamo spesso a pensare - racconta rispondendo alle domande dei giffoner - che ciò che proviamo sia unico ed invece molto spesso il raccontare diventa terapeutico. Ricordo il caso di una bambina che soffriva della malattia e non aveva il coraggio di raccontarlo persino alla madre; dopo il mio racconto ha trovato il coraggio di farlo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza