E' morto all'età di 91 anni
l'attore e doppiatore napoletano Antonio Casagrande. Diplomato
in canto al Conservatorio, negli anni Sessanta esordisce come
cantante lirico. In quegli stessi anni esordisce anche come
attore nella compagnia di Eduardo De Filippo, nella cui
compagnia partecipa alle trasposizioni cinematografiche di
'Sabato, domenica e lunedì', 'Ditegli sempre di sì', 'Filumena
Marturano', 'Napoli Milionaria', 'Il sindaco del rione Sanità' e
'Mia famiglia'.
Attivo tra teatro e cinema, il pubblico degli anni Ottanta lo
ricorda per una parte da caratterista nel film 'Cosi parlo
Bellavista', quella dell'imputato in manette che indica a gesti
la strada da seguire a una anziana signora per ritrovarsi nei
meandri del tribunale di Napoli. Uno sketch breve, ma scolpito
nei ricordi degli amanti del film di De Crescenzo.
Alla fine degli anni Novanta, con il figlio Maurizio
Casagrande e con Vincenzo Salemme prende parte ad 'Amore a prima
vista', ricoprendo il ruolo di padre del protagonista.
"Antonio Casagrande - lo ricorda il sindaco Manfredi su
Twitter - è stato un grande attore e un autentico interprete
della tradizione eduardiana. Con lui, Napoli perde un pezzo
della sua storia teatrale e cinematografica. Un forte abbraccio
a Maurizio da parte di tutta la città".
Cordoglio per la scomparsa di un artista "tra i più grandi ed
apprezzati interpreti del teatro partenopeo ed in particolare di
quello eduardiano", viene espress anche dal governatore della
Campania, Vincenzo De Luca. "Un attore di grande cultura ed
umanità sempre protagonista delle scene e dei grandi classici".
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