Una sfilata di motociclisti in
papillon per far conoscere un progetto di ricerca scientifica
per bambini e ragazzi autistici della Campania. Torna a Caserta
il "Lynphis Ride per la Mototerapia", manifestazione nazionale
giunta alla VI edizione e promossa da "La MotoTerapia" di Santa
Maria a Vico (Caserta), associazione no profit del settore
sociosanitario presieduta da Luca Nuzzo, terapista della neuro e
psicomotricista dell'età evolutiva, nonché grande appassionato
delle due ruote, che ha saputo cogliere il grande potenziale
della motocicletta come attivatore emozionale, sensoriale,
motorio, attentivo e cognitivo, capace di guidare il soggetto
autistico o con disturbi del neurosviluppo in un percorso
riabilitativo e di inclusione sociale alternativo.
Appuntamento per domenica 11 settembre ai giardini di Villa
Maria Carolina davanti alla Reggia di Caserta, dove si
raduneranno 1000 centauri da tutta Italia per un tour di 60 km
che toccherà i siti e i Comuni del Parco Borbonico (Maddaloni,
Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni, Belvedere di San Leucio
- Caserta).
L'evento è patrocinato da Regione Campania, Provincia di
Caserta e dai Comuni di Caserta, Maddaloni, Valle di Maddaloni,
Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Curti,
Casapulla e Casagiove. "L'idea di effettuare uno studio sulla
mototerapia - spiega Nuzzo - risale al 2017, anno della prima
edizione della manifestazione. A fine 2018 raccolgo tutto in un
volume; nel 2019, grazie alla disponibilità di amici e
appassionati delle due ruote, nasce l'associazione che da
allora, ogni fine settimana, con l'assistenza di personale e
motociclisti formati ad hoc, svolge la terapia che mira
all'autonomia personale e all'integrazione sociale. In questi
anni, i bambini e i ragazzi in trattamento sono migliorati
tantissimo sotto l'aspetto della tolleranza ai rumori, la
socializzazione, l'autonomia di scelta, l'aumento dei tempi di
attenzione, l'equilibrio e la cognizione spazio-temporale".
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