Alunni, docenti, rappresentanti
delle associazioni e della società civile, hanno preso parte
alla cerimonia di intitolazione a Gennaro De Angelis, vittima
del dovere e della camorra, dell'auditorium della scuola media
"Bagno" di Cesa (Caserta). Presenti il sindaco Enzo Guida ed il
dirigente scolastico Pietro Corvino, le due istituzioni che
hanno voluto e deliberato questa intitolazione. L'immagine di De
Angelis, guardia penitenziaria uccisa per mano della camorra di
Cutolo proprio 40 anni fa, è stata realizzata dall'artista
Davide Montuoro che ha realizzato un murales.Gli alunni sono
stati i protagonisti dell'evento nonché i destinatari delle
riflessioni di gran parte degli interventi, tra cui quello di
Nunzia De Angelis, figlia di Gennaro. Gli studenti hanno poi
dato lettura di alcuni messaggi indirizzati proprio alla memoria
di Gennaro.
De Angelis, fu ucciso nel 1982 quando aveva 37 anni, mentre si
trovava in un circolo di Via Roma, nei pressi del Municipio nel
centro di Cesa. Due killer lo raggiunsero nel locale verso le
20.15, sparandogli alla testa a bruciapelo. Nell'esecuzione
venne ferito anche Pasquale Marino, pensionato di sessant'anni,
che sarebbe morto quattro giorni dopo al Cardarelli di Napoli.
La figura di Marino, anch'egli vittima di quella tragica
esecuzione, è stata ricordata in molti degli interventi che si
sono succeduti.Al momento della morte Gennaro lasciò una giovane
moglie, Adele, e tre figli piccoli, rispettivamente di nove,
cinque e due anni. Le successive indagini consentirono di
appurare che la sua morte fu decisa dalla Nuova Camorra
Organizzata di Cutolo.
"La nostra comunità era in debito con la memoria di Gennaro De
Angelis - ha esordito il sindaco Guida - abbiamo scelto questo
luogo, affinché gli alunni possano avere la curiosità di sapere,
conoscere, ed avere quindi l'esempio di una persona che, per
fare il suo dovere, è stato ucciso" ha concluso Guida.
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