L'ictus cerebrale come malattia
tempo-correlata sarà il tema centrale della mattinata di
sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza, che
l'Azienda Ospedaliera "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta
promuoverà, domenica 30 ottobre, in piazza Dante, nell'ambito
dell'iniziativa "Le domeniche della salute", organizzata dal
Rotary Club Caserta Reggia, e in adesione alla Giornata Mondiale
contro l'Ictus Cerebrale. L'evento, che nasce in collaborazione
con la Centrale Operativa 118, dell'Asl di Caserta e la sezione
casertana di A.L.I.Ce (Associazione per la Lotta all'Ictus
Cerebrale), si svolgerà a bordo di un ambulatorio mobile (dalle
9.30 alle 12.30). L'ospedale di Caserta, che nella Rete Stroke
in Campania è individuata quale hub di II livello per l'ictus
cerebrale acuto sul territorio provinciale, assicurerà la
presenza di una nutrita squadra di specialisti coinvolti nella
filiera del soccorso, della diagnosi e della cura dell'ictus.
Questi illustreranno ai cittadini interessati gli stili
alimentari e di vita da adottare per prevenire la malattia e
metteranno l'accento sull'importanza di riconoscere
tempestivamente i sintomi e agire in tempi brevi. Con il
supporto di diapositive e poster, descriveranno le possibilità
terapeutiche offerte dalle procedure finalizzate a fronteggiare
il problema per evitare disabilità gravi e ridurre il rischio di
mortalità.
"Si stima che in Italia l'ictus cerebrale sia la principale
causa d'invalidità e la terza causa di morte dopo le malattie
cardiovascolari e neoplastiche - evidenziano il direttore
dell'Uoc di Neurologia, Stefania Miniello, e il responsabile
della Stroke Unit, Gioacchino Martusciello. In caso di ictus
-aggiungono- ogni minuto è prezioso. È fondamentale
intercettarne e non trascurarne i sintomi all'insorgenza.
Intervenire tempestivamente su un ictus in fase acuta
-concludono- consente, con le procedure attualmente in campo, di
trattarlo con successo".
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