Una grande festa in campo per il compleanno di Diego Maradona che domani avrebbe compiuto 62 anni e che oggi è stato celebrato per il suo compleanno allo stadio di Napoli prima del match con il Sassuolo. In campo, nella festa organizzata dall'ex manager di Maradona Stefano Ceci, gli ex compagni di squadra a Napoli Salvatore Bagni, Nando De Napoli, Gianfranco Zola, Pietro Puzone, Enrico Zazzaro, Antonio Carannante, il massaggiatore Salvatore Carmando.
"Ho avuto la fortuna - ha detto nel corso della festa Gianfranco Zola - di vivere Diego, ho avuto la fortuna di vivere del tempo con lui. Un tempo bellissimo, ricco di apprendimento ed esperienza. Direi che quel periodo è stato una delle ragioni per cui sono diventato il giocatore che sono diventato. Lo devo a Diego e a questo gruppo che ha fatto molto crescere".
In campo anche la statua di Maradona dell'artista Dario Caruso, realizzata dopo la morte del grande campione, avvenuta due anni fa, e che oggi è davanti agli spogliatoi del Napoli.
In campo anche i bambini del rione Sanità di Napoli e del Parco Verde di Caivano. "Ringrazio tutti - ha detto Ceci - è una giornata particolare: Maradona amava i bambini e sognava uno stadio pieno di loro. Ringrazio quelli che sono venuti a dare il supporto e sono vicini a Diego, e soprattutto Napoli e la città ed i tifosi che dopo tanti anni ancora ricordano il nostro invincibile eroe. Per me è una soddisfazione immensa festeggiare oggi il compleanno del mio grande amico Diego Armando Maradona".
La festa è stata criticata sui social dai figli di Maradona, Dalma, Gianinna, Jana, Diego Junior e Diego Fernando: "Un nuovo compleanno - scrivono sul proflo di Diego Junior, napoletano - del nostro papà si avvicina, vogliamo ricordarlo con amore e rispetto, come sempre, rendendogli omaggio come faremo domani".
Nei loro commenti però critiche molto aspre nei confronti di Ceci. "Come sempre, continueremo a lottare instancabilmente in difesa di Diego Armando Maradona affinché tutti i colpevoli degli abusi e dello sfruttamento che ha subito alla fine della sua vita siano assicurati alla giustizia e paghino per i crimini commessi".
PRECISAZIONE - A richiesta dell'avvocato Fabio Caruso, si ribadisce che la statua raffigurante Maradona è opera di Dario Caruso (e non di altro artista, come erroneamente scritto in precedenza).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA