Resta aperto a Casamicciola
l'istituto religioso Santa Maria della Provvidenza in cui una
suora è stata arrestata ed altre tre sono state allontanate
dalla Campania per violenze e maltrattamenti su bimbi e ragazzi;
la struttura, che ospita circa 25 minorenni in attesa di affido,
adozione o per potestà sospesa dei genitori, è attualmente
gestito da due suore non coinvolte nell'inchiesta e da altre
arrivate ieri per sostituire le quattro destinatarie dei
provvedimenti della Procura.
Dopo i momenti di tensione verificatisi ieri all'esterno
dell'istituto, oggi la situazione è tranquilla ed al momento
nessuno dei bambini ha lasciato la struttura che funge anche da
asilo e baby parking per una trentina di altri bambini.
In mattinata anche il commissario prefettizio che regge
attualmente il comune di Casamicciola - il vice prefetto
Simonetta Calcaterra - ha confermato con un comunicato stampa
che la struttura rimane operativa considerando che "è stata
accertata la possibilità di consentire la permanenza dei minori
nella struttura e quindi la operatività della stessa, in quanto
la rappresentante legale della Congregazione Discepole Santa
Teresa del Bambino Gesù ha inviato altre suore in sostituzione
di quelle allontanate, garantendo in tal modo il giusto rapporto
tra il numero di bambini ospitati e le operatrici per il
funzionamento della struttura di accoglienza".
Sull'isola intanto attraverso i social e sui media locali,
sono diverse le prese di posizione. Testimonianze di genitori ed
ex ospiti del Santa Maria della Provvidenza confermano i metodi
duri delle suore ma non mancano pure gli interventi di chi
invece ringraziano le religiose per il loro operato.
Questa mattina, infine, suor Marie Georgette Rahasimalala, la
suora rintracciata ed arrestata a Roma, è stata sottoposta a
interrogatorio di garanzia e lunedì dovrebbe toccare alle altre
tre.
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