"L'energia rinnovabile già serve le
Catacombe di San Gennaro alla Sanità di Napoli, ma ora insieme a
Intesa Sanpaolo porterà energia alla nuova Casa di Comunità dei
Cristallini, da dove fino a 40-50 anni fa uscivano le pentole
per dare il cibo alle persone bisognose della zona e ora uscirà
energia elettrica". Così don Antonio Loffredo, fondatore della
Fondazione di Comunità San Gennaro, parla del progetto delle
Comunità Energetiche già intrapreso dallo scorso anno con il
supporto di Intesa Sanpaolo ed ora rinnovato.
"Questo progetto è intrigante - spiega Loffredo - perché è la
dimostrazione di come le cose che partono dal basso alla Sanità
funzionano. La Comunità energetica era già stata citata dal Papa
nella sua enciclica verde, dicendo che bisogna pensare ai poveri
che devono avere l'accesso all'energia rinnovabile. E noi, la
nostra comunità, siamo inseriti in questo processo di sviluppo,
che portiamo avanti così come abbiamo fatto trasformando le
pietre abbandonate nelle catacombe di San Gennaro in un
meraviglioso patrimonio da ammirare".
"Per noi - aggiunge - le persone della Sanità sono preziose e
vogliamo che siano consapevoli che possono essere non solo
utenti, ma protagoniste del welfare".
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