(ANSA) - NAPOLI, 31 GEN - Una telefonata da un tifoso del
Napoli a cui Aurelio De Laurentiis ha risposto pur senza avere
in memoria il numero di chi lo chiamava, infarcendo il dialogo
di battute, ma senza sapere di essere registrato. La telefonata
è finita sui social network e impazza sui cellulari di tutti
oggi a Napoli, tanto che lo stesso presidente del Napoli ha poi
scritto una precisazione su Twitter.
Nella telefonata di De Laurentiis con il tifoso sconosciuto,
che iniziava facendogli i complimenti e chiedendo se alla fine
il club vincerà lo scudetto, il patron azzurro ha risposto con
ironia: "No non lo vinciamo - ha detto - perché adesso metto un
premio a tutti i giocatori di 100 milioni cadauno per non
vincere lo scudetto. I napoletani m'hanno rotto il ca..., siete
di una tale stupidaggine che io delle volte dico ma è possibile
che consideriamo i napoletani i più paraculi del mondo? Sono
paraculi tutti quelli che sanno che i napoletani hanno
abbandonato Napoli. A voi Napoli vi obnubila il cervello, vi
rincoglionisce. La mattina guardate il sole, il mare, una pizza
di m... e tirate un bel respiro". Il tifoso a un certo punto
della conversazione gli risponde: "Lei sta giocando con i nostri
sentimenti, quest'anno vogliamo il tricolore" a cui De
Laurentiis ha risposto: "Eh, vedrai altro che tricolore.
Quest'anno se non vinciamo la Champions vi mando a fanc... a
tutti quanti".
De Laurentiis, apprende l'ANSA da fonti del Napoli, viene
spesso chiamato da numeri sconosciuti e se è libero risponde e
scherza, non immaginando di essere registrato. Oggi il
presidente del Napoli ha poi scritto un Twitter per commentare
l'accaduto: "La telefonata che avete ascoltato - scrive sul suo
profilo personale - tra me e un tifoso, che sta girando sui
social e sul web, ovviamente è ricca di ironia e di
provocazioni. Ci siamo divertiti un po', ho detto tutte cose
false tranne una: quella sulla Champions, alla quale teniamo
molto". (ANSA).
De Laurentiis chiamato da tifoso, audio virale sul web
Patron Napoli, ci siamo divertiti tra ironia e provocazioni
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