(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Violenta aggressione nel reparto
detentivo dell' ospedale di Salerno dove un detenuto, per futili
motivi, ha aggredito con pugni e calci un poliziotto
penitenziario. Lo rende noto l'Uspp. L'immediato intervento ha
evitato il peggio. L'agente ha riportato diversi ematomi al
labbro e al volto: i sanitari lo hanno giudicato guaribile in 15
giorni.
"Basta aggressioni al personale di polizia penitenziaria -
dichiarano il segretario nazionale e il segretario regionale per
la Campania dell' Uspp Giuseppe del Sorbò e Ciro Auricchio - che
continuano a verificarsi negli istituti della Campania,
nell'indifferenza dell'amministrazione. Serve subito un tavolo
urgente interistituzionale per introdurre modifiche normative
tese a un inasprimento delle pene e delle sanzioni disciplinari
verso i detenuti che si rendono protagonisti delle aggressioni a
danno degli agenti. Siamo pronti ad attuare forme di dissenso ed
ogni utile iniziativa affinché i nostri appelli siano presi in
considerazione dai vertici dell'amministrazione. Al collega
aggredito giunga la vicinanza del sindacato per l'accaduto",
concludono i due sindacalisti che, ricordano, più volte hanno
chiesto all'amministrazione penitenziaria "un incremento di
personale sia al nucleo tradizioni sia all'interno del carcere
salernitano". (ANSA).