(ANSA) - NAPOLI, 17 FEB - L'impatto del cambiamento climatico
sul sistema produttivo e sulla società e l'analisi
dell'efficacia delle politiche ambientali: questi gli argomenti
al centro di un incontro mercoledì prossimo, 22 febbraio (ore
10), nella sede della Fondazione Banco di Napoli presieduta da
Orazio Abbamonte. Ci sarà, infatti, la presentazione del
rapporto "Gli effetti del cambiamento climatico sull'economia
italiana", curato dalla Banca d'Italia. L'evento è promosso dal
Dipartimento di Studi Economici e Giuridici dell'Università
Parthenope, insieme con la Fondazione Banco di Napoli e la Banca
d'Italia, e ha il patrocinio della IAERE; fa da apertura alle
due giornate di lavori dell'11ma conferenza annuale della IAERE
(Italian Association of Environmental and Resource Economists)
che si svolge nella sede di Palazzo Pacanowski della Parthenope
il 23 e 24 febbraio.
"La giornata di studio è ricca di contenuti - commenta
Rosaria Giampetraglia, vice presidente della Fondazione Banco di
Napoli - ed è importante che una istituzione di prestigio come
la Banca d'Italia abbia dedicato uno studio così accurato per
evidenziare le conseguenze del cambiamento climatico
sull'economia, a testimoniare l'importanza crescente del climate
change nelle nostre vite". "I temi trattati durante la giornata
riguardano diversi aspetti di interesse per l'economia
meridionale - spiega Abbamonte - e vanno comunicati anche in
modo intuitivo al largo pubblico e non solo agli addetti ai
lavori. Questo è il taglio che si è deciso di dare all'incontro,
supportato con entusiasmo dalla Fondazione Banco di Napoli, che
ha anche dato il suo sostegno ai lavori della Undicesima
Conferenza annuale IAERE, Associazione Italiana degli Economisti
Ambientali, che si svolge per la prima volta in un ateneo
meridionale". In primo piano i riflessi del cambiamento
climatico per l'agricoltura, presentati da Guido de Blasio, del
Dipartimento di economia e statistica della Banca d'Italia,
nella introduzione alla giornata di lavori. I successivi
contributi forniscono spunti di riflessione per l'economia
meridionale e campana. A partire da una quantificazione degli
effetti sull'attività di impresa derivanti da disastri
ambientali. (ANSA).