(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 15 MAR - "L'ambiente siete voi e
il futuro di queste terre siete voi. Siete realmente la vera e
unica speranza e il motivo per cui siamo qui stamattina, perché
voi potete essere il cambiamento di questa terra". Così Vincenzo
Ranieri, pm della Direzione Distrettuale Antimafia alla Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Napoli in un incontro
sull'ambiente promosso nell'ambito del progetto 'A scuola di
sicurezza, legalità, giustizia, ambiente' che fino a venerdì 17
marzo a Ercolano (Napoli) chiama a raccolta alunni dell'istituto
comprensivo 1° Rodinò e di altre scuole del territorio.
"Dovremmo cominciare a pensare che la regola è innanzitutto una
forma di tutela e di protezione per noi. E possiamo vederlo
nella vita di tutti i giorni. Immaginate una partita di calcio:
se la si gioca senza regole è il caos. Anche nella vita di tutti
i giorni, l'assenza di regole è un problema".
Il magistrato agli alunni ha poi detto: "Pretendete molto dagli
altri: dalle forze dell'ordine, dalla magistratura, dalla scuola
ma è ancora più giusto che pretendiate molto da voi stessi. E
combattete perché le regole siano giuste e condivise e realmente
a tutela del vostro futuro. Dovete essere cittadinanza attiva,
cercare di orientare tutte le vostre scelte nel rispetto delle
regole. Sappiate che quando interveniamo noi o le forze
dell'ordine, è già tardi perché tante volte ci troviamo di
fronte a cose brutte che sono già accadute. Invece oggi siamo
qui perché quelle cose brutte possiamo e dobbiamo evitarle. Voi
siete in una fase di formazione e la scuola può significare
molto in termini di prevenzione". All'incontro introdotto da Eva
Gable (coordinatrice e promotrice del progetto) e dal dirigente
scolastico della Rodinò Velio Scarane, sono intervenuti
Alessandro Abbondante ambasciatore Anter, Vittorio Giovannone
Comandante Capitaneria di Porto di Torre del Greco, il
sacerdote Marco Ricci presidente associazione Salute,
Ambiente,Vesuvio. (ANSA)
Ambiente: Pm Dda "Alunni vera e unica speranza"
Combattete perché le regole siano giuste e condivise
![© ANSA](/webimages/img_457x/2023/3/15/c31537e9bd8dbead4e2a16bb2f5e372d.jpg)