(ANSA) - NAPOLI, 25 APR - "L'integrazione passa anche
attraverso il linguaggio universale della danza".
E' stata questa la mission dell'evento internazionale "Don't
Stop Dance Competition", ospitato a Salerno che ha accolto per
tre giorni oltre trecento ballerini provenienti da varie parti
del mondo, come Francia e Serbia.
"Sono state tre giornate all'insegna della danza e del
divertimento - commenta il ballerino e coreografo Gabriele
Manzo, ideatore e direttore della manifestazione - con
prestigiosi insegnanti dei diversi stili di danza e giudici di
fama internazionale, tra cui il Primo ballerino dell'opera
Nazionale di Bucarest George Postelnicu, il coreografo di danza
hollywoodiana, direttamente dall'India, Sumon Rudra, e uno dei
volti noti della trasmissione televisiva 'Amici' di Maria de
Filippi, il coreografo ballerino Emanuel Lo".
"Il successo dell'evento è stato determinato dalla
partecipazione di tante scuole di danza che hanno aderito
all'iniziativa e sono state guidate in questo viaggio
all'insegna della professionalità e della magia della danza. I
sorrisi durante le lezioni, le emozioni dei piccoli e dei grandi
danzatori durante le premiazioni della competizione, le
opportunità di carriera e di studio legate a uno staff tecnico e
amministrativo professionale e disponibile, hanno contribuito a
dare autenticità ad una manifestazione che vuole essere un punto
di riferimento per i tanti appassionati di danza", conclude
Gabriele Manzo. (ANSA).
Integrazione e danza, a Salerno 300 allievi
Ballerini provenienti anche da Francia e Serbia
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