(ANSA) - NAPOLI, 30 APR - ''È la prima volta che vedo la
piscina Scandone dopo l'effettuazione dei lavori per le
Universiadi. Si tratta di un impianto all'avanguardia: due
vasche coperte da 50 metri per consentire anche il riscaldamento
penso non le abbia nessuna città in Italia. Allo stato ritengo
che, dopo i giochi studenteschi, Napoli meriti di ospitare
un'altra kermesse di livello assoluto''.
A dirlo è Stefano Morini, ''allenatore free lance'' come si
definisce lui stesso, ma sempre orbitante negli ambienti della
federazione. Morini è stato uno degli spettatori interessati
della sesta edizione del Grand Prix Città di Napoli-trofeo
Vecchio amaro del Capo, la kermesse in corso fino a domani
nell'impianto di Fuorigrotta. Ed uno dei primi pensieri va
all'organizzazione, curata dalla società Eventualmente Eventi &
Comunicazione di Luciano Cotena con la direzione tecnica di
Francesco Vespe: ''I promotori della manifestazione - dice -
hanno fatto un lavoro enorme, proponendo in molti casi gare di
caratura nazionale''.
Poi Morini si sofferma sul momento del nuoto italiano: ''Anche
questo è un periodo buono. Tanti gli italiani che si sono già
qualificati ai campionati mondiali di Fukuoka e altri che
potranno farlo nei prossimi appuntamenti, in particolare al
Sette Colli. Vedo tante possibilità di medaglia, anche se è
giusto che non faccia nomi''. (ANSA).