(ANSA) - NAPOLI, 19 MAG - "La tutela dei professionisti, soprattutto alla luce degli ultimi drammatici eventi - nei quali hanno perso la vita una collega dell'Ordine di Lodi e due iscritte dell'Ordine di Roma, mentre svolgevano la loro attività professionale - deve essere una delle priorità da parte del governo nazionale, degli enti locali e delle forze dell'ordine.
Interesse dello Stato è difendere la legalità e noi siamo un presidio di legalità che quotidianamente è esposto a rischi sempre più incombenti. Dobbiamo avere consapevolezza di questo fenomeno e lanciamo un appello alle istituzioni per garantire maggiore tutela". Lo ha detto Francesco Matacena, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, nel convegno "Strumenti giuridici ed economici per contrastare la violenza sulle donne".
A raccogliere la richiesta di maggiore tutela è stato Luigi Picardi, presidente del Tribunale di Napoli Nord: "È un argomento che non può e non deve passare sotto silenzio. È molto importante che i corpi intermedi, quindi innanzitutto gli ordini professionali, abbiano conoscenza del fenomeno, discutano e intervengano con la loro competenza sul fenomeno, sulle sue radici e abbiano la possibilità anche di proporre soluzioni, magari parziali, per affrontare il fenomeno e mettano a disposizione, questa è la cosa ancora più importante, le loro competenze affinché il fenomeno venga conosciuto e affrontato".
A declinare la questione in termini di prevenzione della violenza sulle donne è stata Maria Antonietta Troncone, procuratore di Napoli Nord: "L'attenzione non deve scemare mai.
È importante parlarne con l'Ordine dei commercialisti e con le associazioni in quanto se non vi è il supporto sociale e se non si creano opportunità economiche non vi è una tutela adeguata per la donna. Uscire dall'anonimato e denunciare, denunciare e cercare tutela nelle istituzioni, credere nelle istituzioni e avere fiducia ad essere supportate in modo tale da narrare quel vissuto che crea tanto dolore e che è fonte di grande pericolo".Secondo Tina Bove (consigliera dell’Odcec di Napoli Nord), “negli ultimi 45 anni la crescita dell'occupazione femminile è salita di solo 17 punti percentuali passando dal 33 al 50% e da fonte Eurostat purtroppo l'Italia è collocata ad uno degli ultimi posti a livello europeo. Ė importante quindi che le aziende e il mondo delle imprese in generale abbia una nuova coscienza sociale e lavorino concretamente su questa tematica per un'evoluzione quindi sia a livello economico, sia per un contrasto effettivo alla violenza sulle donne". Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso da Rosa d'Angiolella (consigliera nazionale dei commercialisti italiani): “Ringrazio l’Ordine di Napoli Nord per aver organizzato un focus su questo tema. Un tema che a prima vista potrebbe sembrare lontano dalle problematiche e dalle tipiche occupazioni dei commercialisti ma non lo è. La violenza, in particolare la violenza sulle donne, è un tema che riguarda tutti perché è un argomento che ha numerosissimi aspetti, che ha delle ricadute importanti su tutti i piani". Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso da Rosa d'Angiolella (consigliera nazionale dei commercialisti italiani) mentre della presenza sul territorio ha parlato Lella Palladino (cooperativa Eva). L’importanza della denuncia è stata evidenziata da Ilaria Boiabo (associazione Differenza Donna).
(ANSA).
Matacena (commercialisti), istituzioni tutelino i professionisti
Forum Odcec Napoli Nord,'Stato difenda legalità,noi un presidio'
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