(ANSA) - NAPOLI, 27 MAG - "Una donna, che rappresenta persone
capaci di ascoltare, esprimersi: caratteristiche che ho messo in
Julia che oggi siamo qui a festeggiare per i 25 anni". Lo ha
raccontato Giancarlo Berardi, l'autore del fumetto che è
quest'anno anche il simbolo della II edizione del Festival del
Giallo Città di Napoli. Una Julia di cui Berardi parla,
sottolineando il proprio amore per Napoli che lo ha portato a
unire il suo personaggio con un Pulcinella dallo sguardo noir e
il Vesuvio alle spalle. Ma Julia viaggia: "a settembre - narra
Berardi a una sala del Grenoble piena - uscirà il 300mo albo di
Julia, ambientato a Roma, sarà a colori per un viaggio
interessante".
Il Festival del Giallo va avanti con successo e la sala piena
e domani si chiuderà con una domenica mattina ricca del racconto
dei giallisti di loro stessi e dei loro personaggi. Dalle 10
sulla terrazza del Grenoble ci saranno in sequenza il meglio dei
giallisti partenopei di oggi: Gianluca Arrighi, Giovanni
Canestrelli, Giuseppe Esposito, Giovanni Taranto, Massimiliano
Amatucci, Maria Rosaria Pugliese, Armando Guarino, Letizia
Vicidomini, Giancarlo Vitagliano, Patrizio Fiore, Giancarlo
Marino. La giornata al Grenoble dalle 10 sarà anche aperta dalla
Polizia Scientifica di Napoli che insegnerà agli spettatori come
si fa una vera indagine. Ma il giallo è anche storia, spesso
poco conosciuta: alle 12 il giornalista Michelangelo Iossa
racconterà dell'incontro vero ma inedito nella primavera del
1960 tra l'autore di 007 Ian Fleming e il padrino Usa Lucky
Luciano, che si incontrarono a Napoli e parlarono per ore sul
lungomare. Nel pomeriggio domani il festival 2023 si chiuderà
con un brindisi finale con tutti i giallisti napoletani e
l'assegnazione del Premio Mysstery Iocisto, prima del doveroso
omaggio allo scudetto del Napoli con la proiezione del film
"Daniel Pennac: ho visto Maradona!". (ANSA).