(ANSA) - NAPOLI, 28 MAG - La Regola benedettina, gli
insegnamenti del santo patrono d'Europa sono, accanto al valore
spirituale, "un monumento all'etica laica del servizio, per
chiunque si riconosca nelle radici più profonde della cultura e
della democrazia europea". Lo ha ricordato il ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo alla celebrazione
d'apertura dell'anno giubilare per i 900 anni dalla fondazione
dell'abbazia benedettina di Montevergine (Avellino), presieduta
dal cardinale Pietro Parolin.
La Regola benedettina "dopo il crollo dell'Impero romano, nel
momento più critico dell'Occidente, lanciò un seme di rinascita,
un nuovo modello di comunità con al centro la persona". Un
modello che, per Piantedosi, resta attuale "per la sua formula
evoluta di convivenza sociale: un piccolo sistema a vocazione
universale che invita a prendere gli uomini come sono, tenendo
conto dei vulnerabili e valorizzando ciascuno per i suoi
meriti". Insomma "rifuggire l'appiattimento ugualitario ma anche
prendersi cura dei più fragili, ognuno compiendo la propria
missione senza negligenze".
Il ministro concude ricordando come la statua di San
Benedetto abbia resistito durante il terremoto a Norcia: "Allo
stesso modo il messaggio del patrono d'Europa non vacilla,
dovremo fare in modo che così sia anche per i terremoti non solo
fisici che avremo in futuro. Intorno ai suoi insegnamenti potrà
continuare a svilupparsi, per credenti e laici, l'architettura
di valori da cui discende la nostra democrazia". (ANSA).