(ANSA) - GENOVA, 03 GIU - Entro fine 2023 a Pollica (Salerno)
inizierà la costruzione del primo impianto in Europa capace di
produrre energia rinnovabile utilizzando la posidonia spiaggiata
unita all'umido della raccolta differenziata: un biodigestore da
7 mila tonnellate all'anno in grado di soddisfare il consumo
elettrico di 500 famiglie e del depuratore cittadino, la cui
acqua sarà utilizzata per ripulire la posidonia stessa.
Il progetto è stato presentato a 'Slow Fish 2023' a Genova
dal sindaco di Pollica Stefano Pisani e dall'amministratore
delegato dell'azienda Miras Energia Silvio Petrone, che si è
aggiudicata il project financing.
La pianta sottomarina diffusa nel Mediterraneo spiaggiata in
eccesso sul litorale delle frazioni costiere di Acciaroli e
Pioppi sarà utilizzata per produrre biometano. L'entrata in
funzione dell'impianto è prevista a metà 2024 dopo 6-8 mesi di
lavori.
"Ogni tanto mi ritrovo i turisti che mi dicono 'sindaco la
spiaggia è sporca'. Iin realtà la spiaggia non è sporca, c'è la
posidonia che tanto bene fa contro l'erosione costiera: infatti
la mettiamo sotto alla sabbia utilizzandola per difendere le
nostre coste, ma in alcuni casi la posidonia è sovrabbondante
perciò abbiamo pensato a una modalità alternativa di utilizzo. -
spiega Pisani - La impiegheremo per produrre energia pulita. La
posidonia spiaggiata ha bisogno di essere ripulita dalla sabbia
per non perdere un pezzo di arenile e dalle microplastiche,
perciò realizzeremo il processo di lavaggio riutilizzando
l'acqua del nostro depuratore, che sarà alimentato dal nuovo
biodigestore".
"Il nostro impianto avrà tre obiettivi: produrre energia da
fonti rinnovabili, essere sostenibile socialmente con un costo
dell'energia inferiore a quello di mercato e tornare un po' al
passato, gli scarti di posidonia che ci servirà per produrre
energia diventeranno compost per la comunità agricola di
Pollica, che anticamente già usava la posidonia come
fertilizzante. - sottolinea l'amministratore delegato di Miras
Energia Petrone - È il primo impianto che tratterà posidonia in
Europa, ma probabilmente nel mondo non esistono impianti di
questo genere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA